Negli ultimi anni le carni bovine provenienti dal nord Europa vengono sempre più considerate e sono – a tutti gli effetti – di primissima qualità, godendo infatti di una buona reputazione lungo tutta la filiera del comparto agroalimentare. Una delle ragioni per cui queste carni sono tanto apprezzate è l’ambiente in cui vengono allevati gli animali, in modo tradizionale e con un uso limitato di sostanze chimiche, pascolando su terreni spaziosi e nutrendosi con erba fresca, fieno e mangimi naturali a base di cereali. Un altro aspetto importante riguarda la tracciabilità e la sicurezza alimentare: i paesi del nord Europa garantiscono rigorosi controlli e rispettano standard elevati per l’allevamento e la produzione delle carni bovine, che sono quindi sicure per il consumo e conformi alle normative europee e internazionali. Infine, a fare davvero la differenza, sono ovviamente l’ottimo sapore e la tenerezza.

Gli operatori ricorrono quotidianamente all’importazione di carne bovina da paesi come la Francia, la Germania, la Polonia, la Danimarca, l’Irlanda, l’Olanda. L’autosufficienza nella produzione di carne bovina italiana, infatti, può variare nel tempo a seconda della domanda interna, delle politiche agricole, dei prezzi e delle fluttuazioni del mercato. In generale, è fondamentale fare una valutazione caso per caso e fare affidamento su informazioni affidabili per fare scelte consapevoli durante gli acquisti. È importante sottolineare che le preferenze alimentari possono variare da persona a persona e che l’industria alimentare sta cercando di adattarsi a queste nuove tendenze, offrendo opzioni sempre più vicine alla sensibilità dei consumatori.